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Il codice EORI (Economic Operator Registration and Identification) è uno strumento fondamentale per le imprese che operano nel commercio internazionale, in particolare nell’ambito dell’Unione Europea. Il codice EORI è necessario per l’identificazione delle aziende e degli operatori economici che effettuano operazioni doganali, come l’importazione o l’esportazione di merci. In Italia è strettamente legato alla partita IVA preceduta dal codice iso della Nazione (nel nostro caso IT). In questo articolo esploreremo cos’è questo codice, la sua importanza per le attività commerciali internazionali, e come ottenerlo. Vedremo anche la differenza tra il codice EORI e la partita IVA e come il codice EORI funzioni all’interno del sistema doganale europeo.

Cos’è il Codice EORI e la sua Funzione nel Commercio Internazionale

Il codice EORI è un identificativo unico che viene rilasciato dagli Stati membri dell’Unione Europea e dalle Agenzie delle Dogane agli operatori economici che necessitano di effettuare operazioni doganali, come l’importazione e l’esportazione di beni e servizi. Serve a garantire un’identificazione chiara e univoca degli operatori economici che operano nell’ambito del commercio internazionale.

In sostanza, il codice EORI è utilizzato per tracciare tutte le operazioni doganali che un’impresa realizza a livello europeo. Ogni volta che un’impresa effettua un’operazione doganale (ad esempio, l’esportazione di merci al di fuori dell’UE o l’importazione da Paesi extra-UE), il codice EORI viene registrato e utilizzato dalle autorità doganali per gestire la documentazione, monitorare i flussi di merci e verificare la conformità alle normative.

Pertanto, ha un ruolo cruciale nel sistema doganale europeo, che punta a semplificare e velocizzare le operazioni commerciali, riducendo i tempi e i costi per le aziende che commerciano con Paesi esterni all’Unione Europea. Avere un codice EORI valido consente di evitare ritardi, sanzioni o difficoltà burocratiche durante i controlli doganali.

Codice EORI in Italia: Qual è il legame con la Partita IVA?

Come detto in precedenza in Italia, il codice EORI è strettamente legato alla partita IVA, ma non è la stessa cosa. Molti operatori economici erroneamente confondono i due, pensando che il codice EORI sia la partita IVA. In realtà, mentre la partita IVA è un identificativo fiscale utilizzato per scopi tributari, il codice EORI è un identificativo utilizzato per scopi doganali. Tuttavia, per le aziende italiane, il codice EORI è generalmente attribuito direttamente alla partita IVA, in quanto è questo il principale riferimento per le operazioni di commercio internazionale.

La partita IVA italiana è un codice numerico che serve per identificare un’impresa a fini fiscali all’interno del sistema tributario nazionale e dell’Unione Europea. Il codice EORI, invece, viene utilizzato a livello doganale per identificare un’impresa durante l’esecuzione di operazioni internazionali. Sebbene siano due codici distinti, il codice EORI in Italia è quasi sempre associato alla partita IVA, rendendo il processo di identificazione più semplice per le imprese italiane.

In sostanza, quando un’impresa italiana ottiene un codice EORI, questo corrisponde solitamente alla partita IVA dell’impresa stessa preceduta da IT. Tuttavia, se l’impresa non ha una partita IVA (ad esempio, nel caso di piccole imprese o operatori economici non registrati per fini fiscali), potrebbe essere necessario registrarsi separatamente per ottenere un codice EORI. Inoltre, il codice EORI potrà essere richiesto anche da una persona fisica. In questo caso l’EORI sarà legato al Codice Fiscale personale. È importante notare che, a livello europeo, ogni operatore economico deve avere un codice EORI distinto e valido per ogni Stato membro in cui è coinvolto in attività doganali.

Codice EORI: come ottenerlo e quali documenti sono necessari

Per ottenere un codice EORI in Italia, il processo è relativamente semplice, soprattutto per le imprese che già possiedono una partita IVA. Può essere richiesto online tramite il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. È necessario che l’impresa o l’operatore economico presenti una richiesta formale, fornendo i dati identificativi come la partita IVA, la denominazione dell’impresa, l’indirizzo e altri dettagli rilevanti.

Nel caso in cui l’impresa abbia già una partita IVA valida, il codice EORI viene rilasciato automaticamente dal sistema. Tuttavia, se l’impresa non è registrata per fini fiscali, dovrà prima registrarsi per ottenere una partita IVA e successivamente fare richiesta per il codice EORI. Il sistema italiano di registrazione del codice EORI è strettamente integrato con il sistema fiscale; quindi, i dati presentati nella richiesta devono corrispondere a quelli già registrati nell’anagrafe fiscale.

Una volta ottenuto il codice EORI, questo deve essere utilizzato in tutte le operazioni doganali. Se l’impresa è coinvolta in operazioni internazionali in più di un Paese dell’Unione Europea, sarà necessario verificare che il codice EORI sia riconosciuto anche in altri Stati membri. In generale, il codice EORI italiano è valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea, ma le autorità doganali locali potrebbero richiedere ulteriori informazioni o documenti in caso di verifiche.

Il codice EORI deve essere mantenuto aggiornato. Se ci sono modifiche nelle informazioni aziendali, come il cambiamento dell’indirizzo o della ragione sociale, è necessario aggiornare il proprio codice EORI per evitare ritardi o problemi nelle operazioni doganali. Inoltre, le autorità doganali possono eseguire controlli periodici per verificare che le informazioni fornite siano corrette e che l’azienda sia conforme alle normative.

In conclusione, il codice EORI è uno strumento essenziale per tutte le imprese che operano con l’estero. Non solo semplifica e velocizza le operazioni doganali, ma garantisce anche la conformità alle normative internazionali ed europee. Deve essere ben chiara la distinzione tra codice EORI e P.IVA tenendo a mente che una serve per le operazioni internazionali e l’altra per la fiscalità interna.

Ottenere il codice EORI è un passo obbligatorio per chiunque voglia intraprendere operazioni internazionali, sia che si tratti di importazioni che di esportazioni. Il processo di ottenimento del codice EORI in Italia è abbastanza semplice, ma è importante che le imprese rispettino le normative e presentino correttamente i documenti richiesti. Una volta ottenuto, il codice EORI consente alle imprese di operare senza intoppi nel commercio internazionale, evitando ritardi, multe o problematiche legate ai controlli doganali.

Essere in regola con il codice EORI è essenziale per operare senza interruzioni nel mercato globale e per far crescere il proprio business, sia in Europa che nel resto del mondo.